
A Girifalco, nel punto più stretto d'Italia, si è tenuto il Premio Letterario Città di Girifalco. Gli eventi si sono svolti nel suggestivo Complesso Monumentale, un tempo ex Ospedale Psichiatrico. La rassegna è iniziata con la presentazione di Malinverno, l'apprezzato romanzo di Domenico Dara. Le sue parole hanno risuonato tra le mura, accompagnate dalle suggestive musiche di Antonio Petitto e Francesco Denaro. In un momento di profonda riflessione, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo "Dalla contenzione al progetto di vita". È stato un incontro che ha offerto spunti di grande valore, culminato con la premiazione di Dario D'Ambrosi, fondatore del Teatro Patologico, che ha ricevuto il riconoscimento per la categoria "Parole e follia". La serata ha visto anche l'intenso monologo teatrale di Francesca Ritrovato, che ha toccato i cuori di tutti i presenti. Il momento culminante dell'evento è stato l'onore reso a Maddalena Fingerle, vincitrice della prima edizione del premio per il suo romanzo d'esordio Lingua madre. Le sue parole hanno incantato il pubblico, a conferma di un talento già riconosciuto da importanti premi letterari. La cerimonia, presentata da Ugo Floro, ha celebrato la bellezza della letteratura e l'impegno di una giuria composta da Domenico Dara, Oscar Greco, Ercole Parini, Caterina Romeo e Caterina Verbaro. Le musiche di Antonio Petitto e Francesco Denaro e le letture dell'associazione teatro popolare girifalcese hanno reso l'atmosfera ancora più magica e coinvolgente.
testo testo